Napoli, Policlinico Università Federico II e Royal Continental Hotel

Gli antipsicotici rappresentano la pietra miliare del trattamento farmacologico della schizofrenia e nonostante siano trascorsi più di cinquant’anni dall’introduzione del primo neurolettico in terapia il meccanismo principale responsabile dell’azione anti-psicotica di questi farmaci è tuttora il blocco o occupazione del recettore dopaminergico D2R.

Di contro negli ultimi anni sono progressivamente aumentate sia le informazioni sui meccanismi fini intracellulari che vengono elicitati dall’azione primaria sui recettori dopaminergici sia l’attenzione per nuovi possibili target e strategie di trattamento in particolare per il primo episodio il cui esito potrebbe influenzare significativamente la traiettoria del disturbo.

Modalità di presentazione didattica

  1. Lezioni frontali con modalità di tipo interattivo: ciascuna presentazione sarà organizzata intorno a domande chiavi che richiederanno un diretto coinvolgimento dei discenti
  2. Simulazione di attività di laboratorio di tipo sperimentale

DESTINATARI DELL’INIZIATIVA:

  • Farmacista (ospedaliero e territoriale)
  • Medico Chirurgo con specializzazione in Psichiatria

Aperto a 40 partecipanti

Programma web